“Parrocchia S. Barbara” Mestre (VE
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“Parrocchia S.Barbara” Mestre (Ve)
San Luigi Gonzaga.
Il patronato è dedicato a S. Luigi
Gonzaga, nato il 9 marzo 1568 a
Castiglione delle Stiviere (Mantova) dal
marchese Ferrante e dalla contessa
Marta Tana di Santena. Trovandosi in
pericolo di vita sia il figlio che la madre,
quest'ultima fece voto alla Vergine di
recarsi a Loreto se entrambi si fossero
salvati. Ottenuta la grazia, la donna
educò il bimbo alla preghiera e alla
compassione verso i poveri; il padre
invece cercava di farne il degno erede
del marchesato e delle virtù militari
degli avi. Nel 1576, essendosi diffusa la
peste anche a Castiglione, don Ferrante
portò i figli Luigi e Rodolfo presso il
granduca Francesco De' Medici. Nel
1581 il santo si recò alla corte del re
Filippo II di Spagna dove rimase due anni applicandosi allo studio della
filosofia. In questo periodo fu colpito dalle relazioni scritte dai missionari
della Compagnia di Gesù nelle Indie. Desiderando già entrare in
quest'ordine religioso, un giorno chiese alla Madonna di illuminarlo nella
sua vocazione. Certo che Dio lo chiamava nella Compagnia di Gesù (era il
giorno dell'Assunta del 1583), dopo aver rinunciato al principato in favore
del fratello Rodolfo e sciolto a Loreto il voto materno, nonostante la
congrarietà del padre, il 25 novembre 1585 entrava nel noviziato dei gesuiti
di Roma. Nel 1587 di ritorno da Castiglione ebbe a Milano la rivelazione
soprannaturale della sua prossima fine. Tornato a Roma, nel 1590 frequentò
il quarto anno di teologia, al termine del quale lo attendeva la consacrazione
sacerdotale. Negli anni 1590-91 serpeggiando nell'Italia Settentrionale una
grave epidemia, Luigi ottenne di dedicarsi al servizio dei malati. Andando
verso l'ospedale di Santa Maria della Conservazione, Luigi s'imbatte in un
appestato che pareva abbandonato in mezzo alla strada; caricatolo sulle
spalle, lo portò all'ospedale ove gli prestò le prime cure. Ritornato a casa
cadde ammalato. La morte lo colse nel giorno da lui predetto: il giovedì del
Corpus Domini (21 giugno 1591) all'età di ventitrè anni.
(note storiche di
Carla Licata)